
Notte di Zucchero
Festa di Morti, Pupi e Grattugie
Poteva una pandemia fermare i morti? Non i nostri 🙂 perché nella storia di Sicilia i morti tornano sì ma in festa! Arrivano carichi di doni, siedono alle nostre tavole e raccontano ai bambini una storia che ha la dolcezza delle mandorle, della frutta di martorana, dei pupi di zucchero: ecco la settima edizione di Notte di Zucchero - Festa di Morti, Pupi e Grattugie seguiteci perché Notte di Zucchero nasce per riportare in vita la festa dei morti e se vi sembra una contraddizione… beh allora ve la meritate la grattugia!

SICILY SPOON RIVER
Novità >>>> SICILY SPOON RIVER in versione integrale e con i sottotitoli in SPAGNOLO (attivare da impostazioni) per media e social Messicani, come parte dello scambio che sancisce il gemellaggio avviato nel 2019 tra Palermo e Città del Messico, nazione con la quale condividiamo la tradizione della Festa Dei Morti. Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e Paola Félix Díaz, Direttore del Turismo di Città del Messico, hanno dato vita ad un processo di avvicinamento significativo per le due città, con dei risvolti importanti per Cultura, Tradizioni, Turismo che ancora oggi sta andando avanti, siamo orgogliosi di contribuire quindi con questo piccolo, ma significativo tassello.
CANTI DELLA MORTE
Con
Alessandra Ponente, voce
Gaetano Mirabella, chitarra
Virginia Maiorana, fisarmonica e tammorra
Moreno Morreale, bouzouki e chitarra
Ideazione e Regia, Giusi Cataldo
Riprese, Giovanni Mangalaviti
Montaggio, GrafiMovie
Audio e luci, Ugo Di Leo e Fabio Gandolfo
Organizzazione, Tiziano Di Cara, Valentina Greco e Therese Pecora
costumi e trucco, Dora Argento
Continua questa piccola estensione in streaming della Notte di Zucchero, oggi vi portiamo in viaggio, un viaggio tra la tradizione siciliana e quella messicana, un viaggio in cui incontreremo l’amore, la passione, la rabbia che ci rende vivi anche dopo il trapasso.
PICCIRIDDA STIDDA
Evento speciale per i 100 anni dalla morte della piccola Rosalia.
Picciridda Stidda (Sicily Spoon River) di Francesco Randazzo con Sebastiana Eriu, regia di Giusi Cataldo, riprese e montaggio Giovanni Mangalaviti, costumi Dora Argento, si ringrazia l’ospitalità dei frati cappuccini.
Il racconto struggente del processo d’imbalsamazione, vissuto in prima persona dalla piccola Rosalia Lombardo, inconsapevole di essere morta e ancora in attesa di superare quel momento incredibilmente pauroso in cui il freddo le entra dentro le vene e suo padre, invocato, non sembra sentirla.
SICILY SPOON RIVER
Programma 2020
L’edizione 2020 di Notte di Zucchero è iniziata il 31 ottobre e l’01 novembre partendo proprio dai bambini ed andando incontro a loro in alcuni quartieri di Palermo ZEN, CEP, Kalsa, Brancaccio, con attività sia live che in streaming, nel rispetto delle prescrizioni e delle norme anti COVID, con tantissimi laboratori di giocoleria, di bolle di sapone, di manualità creativa, di danze folk, di racconti e cunti della Festa dei Morti. Il 02 novembre invece con un laboratorio dei Pupi di Angelo Sicilia siamo stati presso 5 asili comunali in giro per la città donando un pò di gioia e sorrisi. Grandissimo successo ha avuto il progetto video (con migliaia di views) ideato da Giusi Cataldo in cui 10 autori hanno dato voce ai defunti che riposano nelle Catacombe dei Cappuccini, “Sicily Spoon River” una antologia di Spoon River tutta siciliana. Uno di questi racconti ha la voce della piccola Rosalia di cui si compie quest’anno il centenario dalla sua morte, con le parole di “Picciridda Stidda”di Francesco Randazzo. Oltre ai singoli video è stato realizzato un video unico integrale che sottotitolato in spagnolo verrà dato in omaggio a media e social del “Ministero del Turismo di Città del Messico” con cui la Notte di Zucchero è gemellata già dal 2019. Il 31 ottobre e 1/2 Novembre presso la navata laterale della chiesa dello Spasimo è stata allestita la fotoinstallazione della fotografa Rori Palazzo con gli scatti che ha realizzato per #quandosonopiccolo. Sempre allo Spasimo è stato esposto il progetto dal titolo “Spirituality in the Material”,una serie di monoliti d’arte, uno dei quali dedicato al nostro tema e completato in loco con una interazione con dei bambini in streaming. Siamo stati anche orgogliosi di tornare al Cimitero degli Inglesi, che abbiamo riaperto due anni fa dopo dieci di anni di oblio, con i “Canti della Morte” con Alessandra Ponente & folk band con un repertorio di canzoni dedicate alla morte, da Rosa Balistreri, passando per la messicana Chavela Vargas.
Cura e direzione artistica: Giusi Cataldo
Coordinamento artistico e costumi: Dora Argento – Organizzazione generale: Tiziano Di Cara – Segreteria di produzione: Therese Pecora e Valentina Greco – Social/press: Paola Marino – Ufficio stampa: Tullio Filippone – Video/Foto/Streaming/Grafica: Grafimovie – Riprese ed editing Sicily Spoon River: Giovanni Mangalaviti. Si ringraziano per la consulenza artitistica Bebo Morroni e Claudio Capecelatro.