SICILY SPOON RIVER versione integrale, ideazione e regia Giusi Cataldo, riprese e montaggio Giovanni Mangalaviti.
Le Catacombe dei Cappuccini di Palermo sono diventate lo scenario senza tempo dove scrittori e drammaturghi siciliani hanno fatto “resuscitare artisticamente” i morti delle catacombe del convento dei Cappuccini di Palermo, con le loro storie, attraverso l’interpretazione di attori siciliani.
La SICILY SPOON RIVER di Giusi Cataldo sarà poi trasmessa anche nei media/social messicani (sottotitolato in spagnolo) come parte dello scambio che sancisce il gemellaggio avviato nel 2019 tra Palermo e Città del Messico, Paese con il quale condividiamo una tradizione molto simile alla nostra. Il Sindaco Leoluca Orlando e il Direttore del Turismo di Citta del Messico Paola Feliz Diaz hanno dato vita ad un processo di avvicinamento significativo per le due città, con dei risvolti importanti per Cultura, Tradizioni, Turismo che ancora oggi sta andando avanti.
Di seguito i monologhi che comporranno lo spettacolo
“Peppa a Cannunera” di Giampiero Finocchiaro con Alessandra Ponente,
“Salafia” di Concetta Brancato con Gigi Borruso,
“Picciridda Stidda” di Francesco Randazzo con Sebastiana Eriu,
“La bella ‘mpastata di sonno” di Luana Rondinelli, con Cristiano Pasca e Giuseppe Provinzano,
“Il baule” di Nadia Terranova, con Susanna Piraino,
“Prestigiacomo” di Dora Argento, con Massimiliano Geraci,
“La diagnosi” di Beatrice Monroy, con Stefania Blandeburgo,
“Fuori tempo” di Giuseppe Di Piazza, con Luca Carbone.
“Cuore cavo” estratto dal romanzo di Viola Di Grado, con Eletta Del Castillo,
“Morti in transito” di Gaetano Savatteri, con Giovanni Carta,
VINICIO CAPOSSELA – “Al Mondo della Verità” – ANNULLATO CAUSA DPCM 24.10.2020

credits Marco Zannella
“AL MONDO DELLA VERITA’”, VINICIO CAPOSSELA ALLO SPASIMO
Lunedì 2 novembre, alle ore 19 , sul palco della chiesa dello Spasimo il gran finale con l’evento “Al mondo della verità” di Vinicio Capossela, sostenuto dalla Città Metropolitana di Palermo. Il cantautore, che ha sposato il valore della manifestazione donerà un’emozionante performance. Un vero e proprio rito collettivo ed un evento catartico con cui liberarsi insieme, attraverso la musica, della più ancestrale e profonda delle paure, quella della morte. Un “memento mori” che, però, porta con sé anche irrisione e liberazione nel Trionfo della Morte, “che tutti ci fa liberi e tutti ci fa uguali”, come recita il brano dello stesso Capossela dal titolo “Danza Macabra”. La performance sarà un omaggio alla cultura popolare, che da sempre si è attrezzata per fronteggiare la morte, ed in particolare a quella siciliana. In questo viaggio il cantautore sarà accompagnato da Vincenzo Vasi, musicista e rumorista ultraterreno.